SQUADRA TOTALE IN CASA FUORI CASA RETI  
  P.ti G V N P G V N P G V N P F S M.I.
Milan 48 34 19 10 5 17 10 5 2 17 9 5 3 81 35 -3
Udinese 44 34 16 12 6 17 12 3 2 17 4 9 4 58 42 -7
Roma 41 34 13 15 6 17 8 6 3 17 5 9 3 53 39 -10
Bologna 40 34 15 10 9 17 9 3 5 17 6 7 4 56 47 -11
Fiorentina 39 34 14 11 9 17 8 6 3 17 6 5 6 49 48 -12
Napoli 38 34 13 12 9 17 9 4 4 17 4 8 5 50 40 -13
Juventus 37 34 12 13 9 17 9 6 2 17 3 7 7 60 53 -14
Inter 36 34 13 10 11 17 8 4 5 17 5 6 6 55 49 -15
Sampdoria 34 34 11 12 11 17 9 7 1 17 2 5 10 54 44 -17
Torino 34 34 12 10 12 17 8 6 3 17 4 4 9 42 45 -17
Genoa 31 34 9 13 12 17 6 8 3 17 3 5 9 34 44 -20
Catania 30 34 10 10 14 17 9 6 2 17 1 4 12 38 47 -21
Lazio 30 34 11 8 15 17 8 5 4 17 3 3 11 41 52 -21
Triestina 30 34 9 12 13 17 7 7 3 17 2 5 10 34 52 -21
Atalanta 28 34 8 12 14 17 6 7 4 17 2 5 10 35 38 -23
Novara 28 34 10 8 16 17 9 3 5 17 1 5 11 39 53 -23
SPAL 23 34 5 13 16 17 5 8 4 17 0 5 12 24 49 -28
Pro Patria 21 34 6 9 19 17 3 6 8 17 3 3 11 29 55 -30

L'Udinese fu retrocessa per illecito sportivo a seguito della cosiddetta confessione di Settembrino. Indagando su di un'altra partita del campionato 1954/55 (Lazio - Pro Patria 2-0) per sospetti di corruzione, gli inquirenti appresero dal giocatore della Pro Patria, Rinaldo Settembrino, che una precedente partita della Pro Patria, l'ultima del campionato 1952/53 (Pro Patria - Udinese 2-3) era stata comprata dall'Udinese allo scopo di garantirsi la salvezza, versando 150.000 lire a quattro giocatori disposti all'illecito. Vi furono poi squalifiche e condanne, nonostante i fatti risalissero a due anni prima.

Il Catania invece fu retrocesso a tavolino per lo scandalo Scaramella. Il Catania aveva corrotto il già chiacchierato arbitro Ugo Scaramella versandogli la cifra di 1.500.000 lire per "aggiustare" due partite (Catania - Atalanta 1-0 e Catania - Genoa 2-0). La combine fu denunciata dallo stesso intermediario, desideroso di vendicarsi della società Catania, che non voleva accogliere le sue richieste estorsive.