Espulsioni:   
Doppiette:     
Triplette:
Rigori:           
Autogol:       

note: Oreste Sallustro ha giocato per 6 stagioni nel Napoli contemporaneamente a suo fratello Attila, a volta anche scambiandosi di ruolo nel corso della stessa partita. Pertanto i due sono stati spesso confusi l'uno con l'altro nella stampa dell'epoca. Nel seguito riporto i casi in cui persiste un forte dubbio sull'identità del giocatore sceso in campo:
-    1935/36 (Coppa Italia): nei sedicesimi di finale il Napoli batte il Bari per 2-1 (1° gennaio 1936). Entrambi i fratelli sono in campo. Il Littoriale del 2/1/1936 assegna senza dubbio il gol a Sallustro II, sia in tabellino che nell'articolo, menzionandolo più volte e addirittura chiamandolo per nome (Oreste) in occasione della rete. Anche La Stampa del 2/1/1936 attribuisce il gol a Sallustro II. Ciononostante la versione che si è maggiormente diffusa è che il gol sia di Attila Sallustro I. In questa sede però viene attribuito il gol a Sallustro II, ma il dato va verificato.
-    1935/36 (Campionato): alla 20a giornata (contro la Fiorentina, il 23/2/1936). La Stampa del 24/2/1936 riporta esplicitamente Sallustro II nel tabellino. Il Littoriale del 24/2/1936 riporta solo Sallustro nel tabellino, ma lo cita come Sallustro II più volte nel corso dell'articolo. La versione che si è maggiormente diffusa però è che si tratti di Attila Sallustro I, ma il dubbio resta. In questa sede viene presa per buona la versione delle fonti dirette, e cioè che abbia giocato Oreste Sallustro, ma il dato va verificato.
-    per la stagione 1932/33 esistono dubbi sul tabellino della partita Fiorentina - Napoli 1-0 del 9 Aprile 1933 (24a giornata). La Stampa ed il Littoriale sono concordi nel dire che hanno giocato Maffioli e Sallustro II, ma la versione che si è diffusa è che invece abbiano giocato Castello e Gravisi. Pertanto Sallustro II avrebbe 1 presenza. Qui si è seguita la prima versione, ma il tabellino va verificato.
- per la stagione 1930/31 esistono dubbi sui tabellini di Napoli - Lazio 2-0 del 16 novembre 1930 (8a giornata) in cui Stampa e Littoriale assegnano una rete ad Attila mentre si è diffusa la versione che abbia segnato il fratello Oreste, viceversa in Napoli - Roma 3-0 dell'8 marzo 1931 (21a giornata), Stampa e Littoriale assegnano una rete ad Oreste, mentre si è diffusa la versione che abbia segnato Attila. In entrambi i casi si sono mantenute le versioni dei due quotidiani.